Tra 2 giorni si parte per il Burkina Faso

Informazioni e aggiornamenti dalla "terra lontana degli uomini onesti"

Moderatori: sandro, Stefano C.A.

Re: Tra 2 giorni si parte per il Burkina Faso

Messaggioda Stefano » 03/04/2008, 1:24

Mercoledì 2 Aprile:
Oggi è stata una giornata strepitosa, anzi di più!
Sono stremato ma felicissimo, non ce la faccio a raccontarvi tutto ora, però non posso esimermi dal dirvi che abbiamo trovato l'acqua al primo tentativo.
Ho registrato tutto, riprese e foto spettacolari.
Sono molto soddisfatto di come ho visto lavorare l'OCADES, anche se non sono un esperto di pozzi, posso affermare che sono stati molto professionali.
Ci sono più di 70 minuti di riprese, con tanto di reportistica e previsioni che poi sono state confermate, con grandissima soddisfazione di tutti i presenti.

Il momento più bello:
Quando, intorno ai -40, un getto potentissimo d'acqua è partito verso il cielo, ero con la telecamera in mano proprio di fronte alla trivella, mi sono zuppato tutto! .... telecamera inclusa... (fortunatamente senza aver riscontrato danni), ricordo solo che l'obiettivo era pieno di gocce d'acqua e non ho smesso di continuare a filmare, la batteria era agli sgoccioli e così ho preferito non rivedere quanto appena accaduto.
Le batterie sono in carica e non ho avuto ancora l'opportunità di rivedere quell'istante, so già che sarà fantastico.
Per il momento solo una foto: è l'istante in cui è iniziata a salire su l'acqua.... con moderazione :)

Immagine



Nel pomeriggio sono tornato a Nohoungo, ci ero già stato ieri, se leggete il resoconto del 1 Aprile (lo trovate sotto), capirete il perchè di questa mia seconda visita.
Il villaggio si trova in una zona dove, tramite Google Earth è possibile vedere il territorio nel dettaglio.
Se non avete ancora installato Google Earth sul vostro PC, fatelo in fretta, vedrete che spettacolo!
Il software potete scaricarlo gratuitamente da internet.
Con un margine di errore che non dovrebbe superare i 50 metri vi indico dove è collocato il pozzo di Nohoungo http://www.12scatti.org/gps/Pozzo-Nohoungo.kmz (si apre solo con Google Earth).
L'immagine ripresa dal satellite non è in tempo reale, le mappe presenti su Google Earth sono realizzate tramite un archivio di immagini prese in tempi diversi; prossimamente, non so quando, sarà possibile vedere il "nostro" pozzo direttamente dalla scrivania...... Figo! :geek:

Copio e incollo di seguito il testo scritto questa mattina e me ne vado al letto: sono "cotto" ... sotto tutti i punti di vista. Domani mattina presto, lascio Koupela, finirò la settimana a Mogtedo da Jacob e Lucien, non so se riuscirò a collegarmi di nuovo.

Ho letto solo ora il messaggio scritto da Stefano, quanto riportato sotto, ovviamente non ne tiene conto.
A presto
Stefano


Sarà il caldo, sarà il pensiero che ripercorre ciclicamente le molteplici emozioni provate ma qui di dormire più di 4 ore a notte non se ne parla proprio. Inutile continuare a rigirarmi sul letto, mi alzo ed eccomi di nuovo davanti al PC, ci siamo lasciati appena 5 ore fa.

Ecco il resoconto del 1 Aprile:
Ieri mattina, verso le 9 è iniziato il tour insieme all'Abbé Barnabé, destinazione: i tre villaggi dove sono stati già effettuati gli scavi dei primi 3 pozzi. A proposito di scavo, apro una parentesi, devo darvi subito una prima notizia: ho scoperto che la profondità media raggiunta è intorno ai 50 metri, con picchi che possono raggiungere gli 80, normalmente l'acqua si inizia a trovare intorno ai 35 metri, poi in base alle caratteristiche del terreno e alle indicazioni provenienti da misure di capacità, si decide a che profondità arrivare, a volte, scendere troppo potrebbe peggiorare le cose. Mi preme rettificare quanto comunicatovi in precedenza, ovvero che la profondità dello scavo fosse intorno ai 100 metri, dato comunicatomi da persone che probabilmente utilizzano una scala metrica diversa dalla mia :-(
Ovviamente non mi riferisco all'OCADES, in quanto è stato proprio l'Abbé Barnabé a comunicarmi quanto sopra. Ho il difetto/pregio di fidarmi su quanto mi viene detto con una certa dose di sicurezza, ovviamente se vengo illuso, ne traggo in fretta le considerazioni.
In ogni caso, ora avete un dato certo.
E' nostra intenzione realizzare una scheda tecnica per ciascun pozzo, e li ci saranno tutti "dati certi".
OK parentesi chiusa, tour iniziato, arriviamo al primo villaggio: "Nohoungo ", non lontano da Koupela; noto con grande rammarico che il GPS si è imballato, non riesce a fissare i satelliti e così addio coordinate geografiche. :-(
Appena scesi dalla macchina, noto un tubo in pvc azzurro che fuoriesce dal terreno per circa 80 cm, tutt'intorno degli arbusti spinosi a proteggerne l'integrità. Il diametro esterno del tubo è di circa 150 mm, non posso misuralo bene causa rovi e cappuccio di protezione, l'Abbé intuisce le mie intenzioni e mi anticipa: non ti preoccupare Stefano, potrai misurarlo con più precisione domani, quando assisterai alla perforazione dell'altro pozzo (i dati potrebbero risultare superflui.... ma non a tutti, vero Stefano C.A. ;-) ). Questo tubo è infilato a sua volta dentro un altro tubo di diametro maggiore, credo una 20ina di cm, massimo 25. Come consigliato dal buon Stefano C.A., ieri avevo proposto all'Abbé di istituire un data base ricco di informazioni che possa consentirci di monitorare quanto stiamo realizzando. Profondità massima raggiunta, profondità alla quale è stata trovata l'acqua, stratificazione del terreno, tubi utilizzati, (spessore,diametro, costruttore, ecc.), Capacità e molto altro, informazioni che l'OCADES ha già provveduto ad archiviare anche per i primi 4 pozzi realizzati nel 2007 :-)
Stefano mi ha detto che queste informazioni sono di fondamentale importanza per..... e qui lascio la parola a lui così evito di dire castronerie ed imparo altre cose :-)

Sul tubo in pvc azzurro sono già annotati alcuni dei dati più importanti, li vedete in foto.

Immagine

Sono le 10 del mattino e già fa un caldo "da pappagalli", che c'entrano i pappagalli? Boh forse è sempre colpa del caldo :-)
Lasciamo il primo villaggio e ci avviamo verso Mogtedo, dove ci sono gli altri 2 villaggi.
Facciamo più di 70 km di cui almeno la metà di strata dissestata, il braccio destro che sporge dal finestrino comincia a rosolarsi. Poco più di un ora ed arriviamo a Rapadama V2...
Azz! Qui siamo proprio ai confini del mondo, non c'è niente se non le poche capanne immerse nella polvere.
Penso: ma con tanto spazio, proprio qui dovevate venire a vivere?
Il tubo blu che fuoriesce dal terreno è l'unica cosa che da la sensazione di fresco, il resto tutto giallo, come la paglia più rinsecchita che riuscite ad immaginare. Scambiamo due parole con i pochi abitanti del villaggio, che continuano a fare inchini e riverenze: questa è una delle tante cose che mi mette in imbarazzo.

Immagine

Scatto qualche foto e sconsolato vedo che il GPS continua a non funzionare, nel frattempo, avevo rimosso la batteria per scongiurarne un "crash" ma niente da fare..... seguito a scattare foto.

Dopo una ventina di minuti di convenevoli, ci dirigiamo verso l'ultimo villaggio: Mogtedo V6.
La temperatura è certamente sopra i 55 gradi, all'ombra è sopportabile ma al sole è impossibile restare per più di 5 minuti. Arriviamo a Mogtedo V6 e, come volevasi dimostrare: vengo immediatamente smentito... credevo di aver visto il posto più sperduto e invece qui siamo già oltre il confine… sempre riferito al mondo naturalmente.
Oh mio Dio!
Questa è disperazione all’ennesima potenza.
Vedere un tubo azzurro che esce dal terreno mi aiuta a superare il momento.

Immagine

Poi si avvicinano i primi abitanti, il sorriso sdentato di un anziano mi fa quasi ricredere su quanto stavo pensando. Come avrete intuito, questo è un posto dimenticato dal mondo…. ma non da Dio, Jacob viene qui ogni mese a dire messa.
Quello che sembra essere l'unico posto di ristoro è una piccolissima costruzione con il tetto in lamiera e una veranda fatta di tronchi e paglia. L'Abbé mi dice che quella è la chiesetta, poi mi indica un cilindro di metallo, sospeso ad un metro da terra da due spaghi: - quella è la campana! – il cilindro ha uno squarcio sul lato lungo. Forse è proprio quella fessura che caratterizza il suono emesso, quando il cilindro viene colpito da una chiave inglese.... a sentirlo sembra proprio quello di una campana vera.
Non vedo altro possibile utilizzo per la chiave inglese.

Qui potrei fissare un link per mostrarvi in futuro un breve filmato.

Immagine

Nel frattempo dopo una serie di “smanettamenti” il GPS ha ripreso a funzionare.
Abemus latitudine et longitudine del pozzo di Mogtedo V6 :-)

N 12° 14' 45,79
W 0° 57' 46,75

Qui il file Google, per avere un'idea sul dove ci troviamo http://www.12scatti.org/gps/Pozzo-Mogtedo-V6.kmz
Purtroppo la definizione in quest'area è scarsa.

Alle 12,20 saliamo in macchina ed invertiamo la rotta, si torna alla missione.
Ci siamo dimenticati di portare l'acqua, ed ho una sete da pappagalli, non ci fate caso è sempre colpa del caldo, anche se al momento sono sotto il ventilatore che gira a manetta :-)
Arriviamo alla missione alle 13,30, le sorelle hanno già pranzato, Suor Bartolomea è li che mi aspetta. Sul tavolo la solita birra da 33 cl, questa volta riesco a percepire il sapore ancor prima di berla.

Alle 15 passa a prendermi l'Abbé Jacob, dobbiamo andare a vedere il primo dei 4 pozzi realizzati nel 2007.
La casa dei 5 euro è di strada, chiedo all'Abbè se può fermarsi, ho piacere di rivederla, e poi oggi ho anche il GPS con me :-)

N 12° 10' 57,95
W 0°20' 59,47

questo il file per visualizzare la posizione su Google Earth http://www.12scatti.org/gps/Casa-5-euro.kmz
Qui la risoluzione è alta.
Le coordinate sopra descritte sono leggermente diverse da quelle che ho fissato sul file di google, l'ho fatto per far coincidere il puntatore con il cortile dove ritengo sia effettivamente la casa (al momento non visibile). Tra i due punti, misurato con GPS, e stimato con l'ausilio dell'immagine satellitare, c'è una distanza di soli 30 metri.

Inserisco un'immagine, ottenuta tramite Google Eart, dove è visibile il punto misurato e quello stimato. Quando sarà aggiornata la mappa, sarò curioso di vedere se ho stimato bene :)

Immagine

Riprendo con il racconto:
Siamo di fronte alla casa.
Sembra non ci sia nessuno e invece un attimo dopo arriva la mamma di Carlottà, Jacob parla con lei, lei seguita a stringermi la mano e a fare inchini, la invito a non farlo e in quel momento Suor Angel che è venuta insieme a noi mi dice: - Ha detto che la notte non riesce più a dormire, succede da quando hanno iniziato a costruire la casa. Dice che si è ammalata; dice di essere malata di "gioia". Pensa sempre alla casa, la vede, eppure non le sembra ancora vero, non le sembra possibile. - La donna mentre parla fissa il pavimento e talvolta mi guarda negli occhi.
Ancora un pò e poi andiamo.
Dobbiamo andare a cercare un posto dove hanno detto a Jacob che c’è un tizio che sta sperimentando l'irrigazione con il metodo goccia a goccia; avevo accennato a Jacob di questa mia idea e gli avevo chiesto, se possibile, di poter visionare impianti già esistenti, possibilmente funzionanti… lui non si è fatto pregare.
Jacob non sa esattamente dove si trova questo posto, fatichiamo un pò ma alla fine riusciamo a trovarlo. Da lontano si nota un'anomala chiazza verde, c'è una pompa Volant che ruota a velocità moderata trascinata da un piccolo motore diesel. Ci dicono che con 20 litri di carburante riescono ad andare avanti per una settimana. La pompa riempie dei contenitori in cemento ai quali sono collegati i tubi per l'irrigazione.
La cosa potrebbe essere interessante :-)
(qui un futuro Link ad un breve filmatino).

Poco dopo arriviamo a Noatenga (mi sembra si scriva così, passatemela), dopo una breve visita al villaggio, andiamo a vedere il pozzo. Tutto intorno, del verde visto a Settembre nemmeno una traccia. Al pozzo ci sono delle donne che si danno da fare con la Volant.
Bellissimo vederle in azione!

Immagine

La luce del tramonto rende tutto ancora più magico.
Mi avvicino alla pompa, mi chino sulle gambe e ripedo il gesto della volta scorsa, la foto del calendario dove mi bagno il viso... la sensazione è la stessa.
(anche qui inserirò un filmato, altrimenti non finisco più :-) )

Torniamo in missione con un altro carico di esperienze indimenticabili.

Dopo cena nel cortile della missione, ci sono una decina di sedie a formare un cerchio, siamo tutti seduti li a goderci un po’ di non sole.
Suor Angel è incuriosita dall'ambiente sottomarino, mi fa una domanda e così nel bel mezzo del Burkina Faso, inizia una piacevole conversazione su quanto di incredibile possa accadere lì sotto. Suor Bartolomea rimane delusa, quando apprende che oltre una certa profondità, la luce proprio non ce la fa ad arrivare: lei adora la luce e il mare..... questo "scherzetto" che gli ha riservato il mare, proprio non lo manda giù.
Alle 21,30 le sorelle tornano a pregare in cappella, io approfitto per sistemare alcune foto e poi aggiorno il forum.
Vado a letto: è mezzanotte e mezza e non riesco ad addormentarmi.
Mi chiedo: - avessi contratto la stessa malattia della mamma di Carlottà? -

Un abbraccio forte dal Burkina
Stefano
Stefano Calcabrini

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Re: Tra 2 giorni si parte per il Burkina Faso

Messaggioda Giovanni » 03/04/2008, 21:36

Ciao Stefano, leggiamo in silenzio i tuoi reportage e ci pare di esssere li con te, parlo al plurale perche in ufficio ogni giorno dedichiamo qualche minuto al forum leggendo a voce alta i tuoi messaggi, qualche passaggio lo ho anche stampato.
Quacuno esclama, "..è forte st'amico tuo".
SEI FORTE STE!!
Gianni
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Re: Tra 2 giorni si parte per il Burkina Faso

Messaggioda davide barzazzi » 03/04/2008, 21:51

Ciao Stefano.

Bellissima la casa dei 5 euro! La si potrebbe ribattezzare "Casa Margherita" (dalla famosa pizza cui abbiamo rinunciato). Mi sono così immerso nei tuoi racconti, che ad un certo punto ho cominciato a sentire caldo...un caldo da pappagalli!

Ma in Burkina ci sono pappagalli?

Tu sei in mezzo al nulla e qualsiasi cosa , anche la più piccola, è per te fonte di gioia o di stupore. Qui invece siamo circondati da tutto e da tutti, e ci sentiamo soli e stressati (così ha detto oggi la tv). Addirittura scopriamo di essere affetti da nomofobia, ovvero da attacchi di panico in caso di smarrimento del cellulare. Cose da pazzi! :(

Vorrei essere lì.

Continua ad "innaffiarci" con i tuoi racconti.

Ciao

David
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Re: Tra 2 giorni si parte per il Burkina Faso

Messaggioda monicacrisci » 04/04/2008, 10:07

ohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh Presidente!!!!!!! non ti dimenticare il mezzo litro d'acqua di pozzo !!!! ( ve lo dico tra parentesi così il presidente non mi cazzia .... ho delle idee per le tshirt favolose .... propongo una pizza al ritorno in Italia dell'Uomo del Pozzo, speriamo che dica SIIIIIIIIIII ) .... Stefano ho quasi finito le lacrime di gioia, ne ho lasciate un po' per le foto ed i filmati .... anche in ufficio da me si parla tanto della casa dei 5 euro .... che forza .... non vi potete immaginare quante persone mi hanno assicurato il 5 per mille .... forte 'sto forum ... giuro che come segretario sono un po' più precisa
quindi tra una pizza e un pozzo pensiamo a cose nuove da fare .... mi piace moltissimo l'idea dell'irrigazione e di conseguenza ad un piano di sviluppo agricolo seppur di piccole dimensioni. un'altra associazione che seguo per internete lavora sempre in burkina, coopera in un villaggio per una piantagione di alberi da frutta che sono seguiti dai ragazzi del villaggio e pertanto responsabilitati (vedi micro tassa per l'utilizzo del pozzo). la loro campagna si chiama "adotta un albero" e sono gia arrivati ad oltre un centinaio di esemplari. la prox volta che scrivo vi do il link!
che dire .... stefano i criscinotaro ti salutano tutti e fai il pieno di gioia
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p.s. pappagalli ?!
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Re: Tra 2 giorni si parte per il Burkina Faso

Messaggioda Mary » 04/04/2008, 10:08

Ciao Stefano,
grazie per i tuoi racconti dettagliati...stavo x scrivere che sembra proprio di essere lì con te, ma la verità è che non riesco veramente ad immaginarmi com'è essere li!
sono qui seduta alla mia scrivania circondata da documenti, carte, scadenze da rispettare...eppure leggendo i tuoi racconti riesco a provare delle forti emozioni e tutto quello che mi circonda mi sembra banale al confronto.
continua a renderci "parte del tuo viaggio" con i tuoi racconti che sono diventati un pò "l'acqua per dissetare il nostro spirito, la nostra anima"...

;)
a presto
Mary
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Re: Tra 2 giorni si parte per il Burkina Faso

Messaggioda Stefano C.A. » 04/04/2008, 10:36

Questi reportage sono emozionanti.
Volevo spendere due parole sul lato tecnico. Parlando con Stefano gli ho evidenziato vari motivi per cui ha importanza registrare tutti idati possibili sui nostri pozzi. Prima cosa, vi mostrerò su una mappa l'immensità di territorio di cui ci stiamo occupando. Vi assicuro, è impressionante. Anzi, chi non avesse ancora installato Google Earth, lo faccia, ed eccovi per cominciare i primi pozzi di cui abbiamo le coordinate, nell'allegato trovate un piccolo file che vi porterà alla visualizzazione. Poi preparerò qualcosa di più "statico" da poter inserire nel sito.
Abbiamo ragionato a lungo su cosa convenisse fare, personalmente poi mi sono occupato del problema acqua in altre aree, in Medio Oriente, seguite dalla Cooperazione ufficiale e qualche idea precisa l'avevo. Dovendo scegliere se spendere nella massima economia oppure spendere qualcosa in più e fare pozzi meglio rifiniti, bene, abbiamo optato per quest'ultima soluzione. Perchè un pozzo per acqua è solo apparentemente un oggetto semplice, ma è delicato per molti versi. Un tubo in ferro piantato nel terreno nudo alla stessa profondità con una pompa dà all'inizio la stessa acqua; ma i metalli arrugginiscono e favoriscono l'attecchimento di colonie batteriche opportunistiche. Una colonna in PVC alimentare (i famosi "tubi azzurri") è invece il nostro standard igienico sanitario, e potrebbe durare anche un secolo (non per modo di dire). Certo, farlo arrivare in centro al nulla ha il suo costo, ma ci dà delle garanzie per il futuro, che il nostro sforzo abbia un fine compiuto nel tempo. Una protezione non adeguata della colonna, cioè del foro in cui è unfilato il tubo, favorisce l'infiltrazione di contaminanti dalla superficie, che può essere molto veloce. Con gli animali che girano è un caso comune. Nell'arco di 3-4-5 anni il pozzo sarebbe infetto. Invece una cementazione adeguata semplicemente impedisce tutto ciò. Una pompa a livello del terreno nudo costa meno; una piazzola ben cementata con i muretti di protezione costa di più ma è una salvaguardia igienico-sanitaria e anche meccanica. Tutti si ricordano dell'unica acacia del Tenerè abbattuta da un camion. Per una testa-pozzo basta un carretto, per non parlare di un furgone; il traffico è nullo, ma si sa, ne basta uno solo. Quando la testa pozzo è danneggiata l'unica cosa da fare è riperforare il pozzo. Rifarlo. Una piazzola coi muretti invece protegge, evidenzia e in un certo senso "sacralizza" quello che sarà uno dei centri di vita sociale del villaggio (di Vita e basta verrebbe da dire). E' quindi un lavoro ben fatto, molto ben fatto. E qui le scelte di partenza.
Conservare tutte le informazioni possibili per il futuro invece ha un'altra finalità. L'acqua può essere una risorsa abbondante, limitata ma anche finita, cioè non rinnovabile. La cosiddetta "acqua fossile", imprigionata nelle falde da decine di migliaia di anni senza ricarica. Sinceramente sto facendo ricerche ma non ho ancora trovato nulla sull'idrogeologia del Burkina. Però se avremo un po' di dati in ordine si potrà ragionare su come affrontare eventuali problemi futuri: abbassamento delle falde, contaminazioni ecc. Meglio essere prudenti, e tenere presente che la risorsa acqua va gestita, non è un bene infinito. Una banca dati accurata per quanto possibile potrebbe inoltre servire a capire come funzionano i nostri pozzi dal punto di vista dell'uso, della gestione e della manutenzione; mi sembra che si stia facendo già il massimo possibile, ma tenere traccia (un registro, insomma) aiuta a gestire le cose (e le risorse).
Stefano C.A.
 
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Re: Tra 2 giorni si parte per il Burkina Faso

Messaggioda Stefano C.A. » 04/04/2008, 10:38

non mi fa allegare il file con estensione kmz; giro una mail alla lista del direttivo e poi fatelo eventualmente girare :) grazie
Stefano C.A.
 
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Re: Tra 2 giorni si parte per il Burkina Faso

Messaggioda tobia » 04/04/2008, 11:41

Caro Stefano,
spinto dalle parole di Monica, criscinotaro, che mi ha coinvolto emotivamente più di quanto già non lo fossi, mi sono finalmente deciso ad iscrivermi al forum.
Pur non amando il porta a porta per raccogliere adesioni e partecipazioni, sto cercando di dirottare il maggior numero di amici e colleghi sulla crocetta al 5x1000. Devo dire che non è tanto la mia, lusinghiera lo ammetto con un pizzico di immodestia, opera di convinzione ad attirare attenzioni ed adesioni, che mi auguro concrete, ma è proprio la certezza della destinazione ed il modo con il quale queste opere vengono perseguite e realizzate a fare breccia nella sensibilità della gente. Quello che stai, che stiamo, facendo è bello! Mi piace molto l'idea, che ho toccato con mano, di constatare come i nostri figli partecipino, con la purezza tipica dei bambini, a questa avventura. Con una piccola rinuncia che parte direttamente dal loro cuore senza essere chiesta o suggerita.
Grazie a tutti, anche per questo. ;)
tobia
 
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Iscritto il: 04/04/2008, 11:22

Re: Tra 2 giorni si parte per il Burkina Faso

Messaggioda erne » 04/04/2008, 16:02

Ciao ragazzi,

credo che le iniziative possano fiorire per far fiorire il Burkina: una mia collega che si sposa ha deciso (convivendo già da tempo) di indicare la nostra iniziativa per dirottare i regali (secondo lei inutili) del matrimonio.
Ovviamente non è una scelta facile e non tutti recepiscono in questo modo un regalo di matrimonio, ma se solo qualcuno la pensa come noi non può che trovare fantastica questa iniziativa; tutti gli altri, che comunque guarderanno almeno il sito, si porranno domande e speriamo di vendergli almeno un calendario 2009.
A questo punto non posso esimermi dal fare gli auguri a Letizia e Dante perchè il loro amore sia sempre fonte di gioia per loro e gli altri (esattamente come l'ACQUA che stiamo cercando).

ciao
ernestina
erne
 
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Re: Tra 2 giorni si parte per il Burkina Faso

Messaggioda monicacrisci » 04/04/2008, 19:10

lunga vita all'amore ed al matrimonio di Dante e Letizia amici di Erne ... che il Burkina li benedisca!
VIVA GLI SPOSI !!!!!!!!
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