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LA SCUOLA CHE NON C'E'

MessaggioInviato: 13/05/2008, 16:13
da Stefano
"La nostra prioità è l'acqua! Prima la vita, poi l'istruzione."
Così risposi all'anziano del villaggio di Mankarga V4 quando alludeva ad una SCUOLA CHE NON C'E'

Poi ho fotografato un centinaio di bambini, meno della metà di quelli che riuscivo a contare.
Poi è arrivata la sera, ed ho cominciato a sognare.....

Così scrivevo il 3 Aprile scorso:
"Tornati alla parrocchia di Jacob, dopo cena, mi rivedo tutte le foto dei bambini.
E' incredibile quanto siano belli.... belli e sfortunati!
Comincia a balenarmi l'idea che forse quella sfortuna si può alleviare.
Con 13 foto e un mese di tempo abbiamo raccolto 2500 euro, ora di foto ne ho almeno 100 e sono tutti bambini di Mankarga V4.
Mi sto illudendo.
So che il rapporto tra le immagini e i soldi non è proporzionale. Però....
Voi l'avreste mai detto che rinunciando ad una pizza margherita avremmo potuto regalare un "castello" a Carlottà?
Io no!
Tra un sogno e l'altro, se nè andata un'altra... intensa... fantastica... giornata."


Da quel momento non ho più smesso di pensare a quel sogno.

A Mankarga V4 ci sono più di 200 bambini sperduti e una SCUOLA CHE NON C'E'.
I miei figli, i vostri figli e il bambino che è in noi, possono aiutarmi a trasformare quel sogno in realtà.

La strada da seguire è semplice:
Seconda stella a destra, poi sempre dritto fino al mattino.

Il bambino che è in me si è risvegliato.
Io sono pronto a partire, e voi?

Stefano

Re: LA SCUOLA CHE NON C'E'

MessaggioInviato: 14/05/2008, 1:39
da Stefano
Come mi piacerebbe procedere:
Al primo posto, come sempre, c'è la necessità di garantire la totale trasparenza dell'iniziativa.

1) Dimostrare che il 100% del donato arrivi a destinazione, questo è l'obiettivo principe della nostra Associazione.
I bassissimi costi di gestione dell'associazione saranno totalmente coperti dalle quote associative.
Saranno i soci a pagare tali spese e non i donatori, questo sarà palese dal bilancio che renderemo pubblico.

2) Dimostrare al donatore che il suo contributo è stato devoluto interamente a favore del progetto prescelto.

Come fare?
Credo che potremmo utilizzare con succeso lo stesso metodo utilizzato per l'iniziativa "Un Poster per Koupela"

Sul Poster, ogni nome e cognome corrispondeva a 5,00 euro donati, 500 nomi in firma, ci hanno consentito di bonificare l'importo di 2.500,00 euro direttamente sul conto corrente bancario della missione delle figlie di S. Camillo di Koupela il 24 Dicembre 2007.
Cosa abbia fatto Suor Bartolomea con quei soldi è ormai cosa nota:
http://lnx.12scatti.org/phpBB3/viewtopic.php?f=5&t=2&st=0&sk=t&sd=a&start=10#p27

Ora non abbiamo un Poster da firmare, però sappiamo dove vogliamo arrivare:
Vogliamo realizzare una scuola.
Per realizzare una scuola servono i mattoni.

Bene.... l'idea è di realizzare una pagina web sul sito della nostra associazione, dove sarà rappresentata graficamente una scuola che, mattone dopo mattone comincerà a prendere forma.
Ogni mattone avrà su scritto un nome e cognome, ogni mattone corrisponderà a 5,00 euro donati.
Se il tuo nome è sul mattone, significa che i tuoi 5,00 euro sono stati devoluti a favore di quel progetto.

Una scuola con 3 aule corredata di servizi igenici (latrine) dovrebbe costare intorno ai 30.000,00 euro.
6.000 Mattoni virtuali saranno sufficenti per realizzare la SCUOLA CHE NON C'E'.

Per semplificare, avevo pensato a 10 euro a mattone, 3000 nomi da inserire sulla pagina li ritenevo già un numero molto elevato.
Poi parlando con Monica Crisci mi sono ricreduto.
5,00 euro è un simbolo al quale siamo affettivamente legati (vedi la casa dei 5 euro), inoltre 5,00 euro consentono ad una famiglia di aderire in gruppo, inoltre, ognuno di noi, se vuole può fare adesioni multiple, come già molti di noi hanno fatto con il Poster, basta indicare più nomi e cognomi, oppure comprare più mattoni per ciascun nome.

Il problema da risolvere sarà l'automazione riguardo la scritta sui mattoni, se la faccio io manualmente non finisco più.
Chiederò lumi ad un mio amico programmatore.

A Mankarga V4 ci sono più di 200 bambini sperduti e una SCUOLA CHE NON C'E'.
I miei figli, i vostri figli e il bambino che è in noi, possono aiutarmi a trasformare quel sogno in realtà.

Questa è la parte a cui tengo di più.
Vorrei lanciare un messaggio forte:
I BAMBINI PER I BAMBINI
(non escludendo i bambini adulti)
L'idea è nata mentre assistevo alla recita di fine anno di mio figlio di 7 anni e mezzo.
Anche una recita di fine anno può essere fonte di incassi da devolvere in beneficenza.
In quel modo, i bambini risulterebbero parte attiva nella raccolta dei fondi.

I BAMBINI PER I BAMBINI

I fondi che si possono reperire tramite una manifestazione teatrale non sono molti, allora come fare per reperire gli altri, cercando di non esclutere il contributo dei bambini?
Ho pensato subito al metodo delle "RINUNCIE".

I nostri bambini sono molto più ricchi di quanto possiate pensare.
E' veramente un gioco da bambini, riuscire a procacciare 5,00 euro per costruire una scuola.... me lo ha insegnato mio figlio.

Erano i primi di Dicembre 2007, quando mio figlio perse l'ennesimo dentino. La sera il dentino finì come al solito sotto al bicchiere, in cucina. L'indomani mentre leggevo una rivista sul divano, vedo arrivare mio figlio con 5,00 euro in mano: "Papino questi sono i 5,00 euro per il mio nome sul Poster, me li ha portati il topino", mia moglie ha assistito alla scena, la fisso negli occhi e lei di getto: "io non gli ho detto niente, ha fatto tutto da solo!"

Probabilmente, mio figlio ancora non ha il senso del denaro, in ogni caso quel gesto spontaneo di solidarietà mi ha reso felice.
Naturalmente ho preso i soldi.

Insegnamo ai nostri figli a "RINUNCIARE".
Spieghiamogli il perchè di quella rinuncia.
Se riusciremo nell'intento, il primo a beneficiarne sarà proprio nostro figlio.
A beneficiarne sarà un bambino come lui che grazie a lui potrà studiare.
A beneficiarne sarà il Mondo che potrà contare su una persona in più.

Ora mi fermo.
A presto
Stefano

Re: LA SCUOLA CHE NON C'E'

MessaggioInviato: 14/05/2008, 12:35
da mogliedimallo
le tue parole sono VERE cribbio, lo sai che su noi puoi contare le tue idee sono le nostre e le faremo diventari magnifici fatti ;)

Re: LA SCUOLA CHE NON C'E'

MessaggioInviato: 14/05/2008, 17:23
da monicacrisci
cari scattini tutti,
il progetto della scuola mi affascina moltissimo e nel navigare in internet ho trovato altre iniziative simili a quella ipotizzata da Stefano. secondo me bisognerebbe coinvolgere, oltre ai bambini e le famiglie, le nostre scuole, affinchè un impegno nella costruzione di una scuola lontana prendesse i connotati di un piano educativo-pedagogico proposto dagli insegnanti ai bambini,per conoscere realtà tanto diverse e sconosciute. insomma una scuola che produca conoscenze, che educhi alla solidarietà e che realizzi, con un determinato progetto educativo,il reale diritto alla scolarizzazione di bambini lontani e coinvolga attivamente i nostri figli nella realizzazzione di tutto ciò. "Educare alla rinuncia" (noi abbiamo rinunciato ad una pizza margherita per realizzare il castello di carlotta - i nostri figli possono "scegliere" un mattone invece di due Gormiti, invece di un happy meal, invece di .....), "educare alla cura" di un altro bambino meno fortunato ( ripetere la recita a teatro e vendere i biglietti a tutti i parenti per comprare banchi , lavagna e sedie), "educare alla conoscenza" di luoghi distanti e persone lontane per non ritenerle "diverse e pericolose". Al dunque potremmo preparare e presentare un progetto alla scuola elementare e materna Walt Disney, dove sono presenti diversi genitori e figli di 12scattionlus, e considerarlo solo un progetto pilota che, mi auguro, si possa espandere a macchia d'olio in tutta Italia. Una sorta di adozione scolastica reciproca a distanza che stimoli studi geografici, culturali, antropologici, musicali etc. di terre lontane e pertanto affascinanti, condita da qualche rinuncia, molte scelte, buone idee .... e tanti benedetti MATTONI !!!!!!
che ne dite ????
monicacrisci
p.s. la rinuncia, se viene dal cuore, diventa una scelta

Re: LA SCUOLA CHE NON C'E'

MessaggioInviato: 15/05/2008, 11:17
da mogliedimallo
ho letto anche io una cosa del genere e, vergognadomi a confessarlo :oops: , l'anno scorso al treno dei desideri (nota trasmissione per piagnoni quale io sono :lol: ), fu ospite una scuola che aveva un progetto simile per una scuola africana. a me sembra un'ottima idea :idea:

Re: LA SCUOLA CHE NON C'E'

MessaggioInviato: 15/05/2008, 12:27
da Stefano
monicacrisci ha scritto:............p.s. la rinuncia, se viene dal cuore, diventa una scelta

Il coronamento di un messaggio che condivido in pieno.

Una frase che ben figurerebbe sulle magliette della nostra associazione :)

Intanto potresti cominciare a metterla in "firma"! ;)

Tornando al messaggio: mi piace moltissimo l'idea di lanciare un progetto che coinvolga le scuole "elementari" e "materna".

"Educare alla solidarietà"
E' qualcosa che alcuni già fanno, purtoppo solo alcuni.
A mio modo di vedere dovrebbe essere una delle tante materie "da studiare".... troppi risultano gli "impreparati".

Se alcuni "valori" non li coltivi e non li curi, finiscono per appassire.
Il primo a farne le spese sarà chi, non per sua scelta, non ha avuto modo di apprendere e di comprendere.

Difficile che un giorno quel qualcuno possa affermare:
la rinuncia, se viene dal cuore, diventa una scelta

Stefano

P.S. Forse non tutti sanno che tra i soci fondatori di 12 Scatti Onlus, oltre ad esserci un geologo (esperto in pozzi) c'è anche una laureata in pedagogia, e guarda il caso: le sue pubblicazioni riguardano prevalentemente la formazione e l'orientamento. Chi meglio di lei potrebbe redarre un bel progetto di "educazione sostenibile" da proporre alle scuole.
Ho già telefonato alla Dottoressa Laura :D , mi ha promesso che entro la prossima settimana mi farà avere una prima bozza su cui discutere.... tutti insieme.

Re: LA SCUOLA CHE NON C'E'

MessaggioInviato: 15/05/2008, 14:45
da mogliedimallo
un plauso al nostro ADMIN! :mrgreen:

Re: LA SCUOLA CHE NON C'E'

MessaggioInviato: 21/05/2008, 19:27
da Stefano
Stefano ha scritto: Ho già telefonato alla Dottoressa Laura :D , mi ha promesso che entro la prossima settimana mi farà avere una prima bozza su cui discutere.... tutti insieme.


La Dottoressa ha mantenuto la promessa.... non ne dubitavo :)
Qui trovate la prima bozza del progetto di educazione alla solidarietà

Direi che è un ottima base di partenza.
Oggi pomeriggio Monica Crisci dovrebbe averla sottoposta alla direttrice della scuola materna Walt Disney.

Abbiamo lanciato il sasso nello stagno.... o forse è meglio dire "IL MATTONE"!

A presto
Stefano

Re: LA SCUOLA CHE NON C'E'

MessaggioInviato: 22/05/2008, 11:24
da rita
Cari amici, è così che vi sento perchè siamo uniti da un grande progetto ( anzi più di uno)

Ho letto con attenzione, il nuovo progetto che l'associazione intende intraprendere, è non può che non piacermi. Perchè è comunque un fare, un dare significato forte alle cose, e innanzi tutto dare dignità alla vita ai bambini e non solo.

E' vero che bisogna educare i figli alla rinuncia e alla solidarietà, anche se penso bisogna iniziare dagli adulti (credetemi ne hanno bisogno).
I nostri figli sono l'immagine dei nostri insegnamenti e esempi.
In ogni caso non bisogna sottovalutarli, hanno molto da insegnarci. e bisogna imparare ad ascoltarli. (Ci daranno delle bellissime sorprese)

Comunque veniamo a noi, uniamo tutte le nostre idee e le nostre forze, per costrutire la "SCUOLA CHE C'E' "

Un saluto a voi, e io sono pronta.

Ne parliamo stasera a cena.


Rita

Re: LA SCUOLA CHE NON C'E'

MessaggioInviato: 22/05/2008, 11:55
da laura
Ciao a tutti...
Parlando velocemente con Stefano della 'scuola che non c'è' (..ma che ci sarà!!!), ho provato a buttare giù qualche idea per coinvolgere attivamente le scuole nel nostro sogno...allo scopo, certamente ambizioso, di aggiugere qualche mattone in più non solo alle aule che vogliamo costruire nel villaggio di Mankarga V4, ma, con il tempo e l'impegno, anche alla crescita 'solidale' dei nostri bambini (...io sono zia, ma vale lo stesso...!!!) e di noi tutti!
La mia è solo una bozza, una base da cui partire e dunque benvengano idee, suggestioni, consigli, integrazioni e tutto quello che può avvicinarci sempre un po' di più a far diventare il sogno realtà!
A stasera, per chi ci sarà...e a presto a tutti gli altri!
Laura