Come mi piacerebbe procedere:
Al primo posto, come sempre, c'è la necessità di garantire la totale trasparenza dell'iniziativa.
1) Dimostrare che il 100% del donato arrivi a destinazione, questo è l'obiettivo principe della nostra Associazione.
I bassissimi costi di gestione dell'associazione saranno totalmente coperti dalle quote associative.
Saranno i soci a pagare tali spese e non i donatori, questo sarà palese dal bilancio che renderemo pubblico.
2) Dimostrare al donatore che il suo contributo è stato devoluto interamente a favore del progetto prescelto.
Come fare?
Credo che potremmo utilizzare con succeso lo stesso metodo utilizzato per l'iniziativa
"Un Poster per Koupela"Sul Poster, ogni nome e cognome corrispondeva a 5,00 euro donati, 500 nomi in firma, ci hanno consentito di bonificare l'importo di 2.500,00 euro direttamente sul conto corrente bancario della missione delle figlie di S. Camillo di Koupela il 24 Dicembre 2007.
Cosa abbia fatto Suor Bartolomea con quei soldi è ormai cosa nota:
http://lnx.12scatti.org/phpBB3/viewtopic.php?f=5&t=2&st=0&sk=t&sd=a&start=10#p27Ora non abbiamo un Poster da firmare, però sappiamo dove vogliamo arrivare:
Vogliamo realizzare una scuola.
Per realizzare una scuola servono i mattoni.
Bene.... l'idea è di realizzare una pagina web sul sito della nostra associazione, dove sarà rappresentata graficamente una scuola che, mattone dopo mattone comincerà a prendere forma.
Ogni mattone avrà su scritto un nome e cognome, ogni mattone corrisponderà a 5,00 euro donati.
Se il tuo nome è sul mattone, significa che i tuoi 5,00 euro sono stati devoluti a favore di quel progetto.
Una scuola con 3 aule corredata di servizi igenici (latrine) dovrebbe costare intorno ai 30.000,00 euro.
6.000 Mattoni virtuali saranno sufficenti per realizzare la SCUOLA CHE NON C'E'.
Per semplificare, avevo pensato a 10 euro a mattone, 3000 nomi da inserire sulla pagina li ritenevo già un numero molto elevato.
Poi parlando con Monica Crisci mi sono ricreduto.
5,00 euro è un simbolo al quale siamo affettivamente legati (vedi la casa dei 5 euro), inoltre 5,00 euro consentono ad una famiglia di aderire in gruppo, inoltre, ognuno di noi, se vuole può fare adesioni multiple, come già molti di noi hanno fatto con il Poster, basta indicare più nomi e cognomi, oppure comprare più mattoni per ciascun nome.
Il problema da risolvere sarà l'automazione riguardo la scritta sui mattoni, se la faccio io manualmente non finisco più.
Chiederò lumi ad un mio amico programmatore.
A Mankarga V4 ci sono più di 200 bambini sperduti e una SCUOLA CHE NON C'E'.
I miei figli, i vostri figli e il bambino che è in noi, possono aiutarmi a trasformare quel sogno in realtà.
Questa è la parte a cui tengo di più.
Vorrei lanciare un messaggio forte:
I BAMBINI PER I BAMBINI
(non escludendo i bambini adulti)
L'idea è nata mentre assistevo alla recita di fine anno di mio figlio di 7 anni e mezzo.
Anche una recita di fine anno può essere fonte di incassi da devolvere in beneficenza.
In quel modo, i bambini risulterebbero parte attiva nella raccolta dei fondi.
I BAMBINI PER I BAMBINI
I fondi che si possono reperire tramite una manifestazione teatrale non sono molti, allora come fare per reperire gli altri, cercando di non esclutere il contributo dei bambini?
Ho pensato subito al metodo delle "RINUNCIE".
I nostri bambini sono molto più ricchi di quanto possiate pensare.
E' veramente un gioco da bambini, riuscire a procacciare 5,00 euro per costruire una scuola.... me lo ha insegnato mio figlio.
Erano i primi di Dicembre 2007, quando mio figlio perse l'ennesimo dentino. La sera il dentino finì come al solito sotto al bicchiere, in cucina. L'indomani mentre leggevo una rivista sul divano, vedo arrivare mio figlio con 5,00 euro in mano: "Papino questi sono i 5,00 euro per il mio nome sul Poster, me li ha portati il topino", mia moglie ha assistito alla scena, la fisso negli occhi e lei di getto: "io non gli ho detto niente, ha fatto tutto da solo!"
Probabilmente, mio figlio ancora non ha il senso del denaro, in ogni caso quel gesto spontaneo di solidarietà mi ha reso felice.
Naturalmente ho preso i soldi.
Insegnamo ai nostri figli a "RINUNCIARE".
Spieghiamogli il perchè di quella rinuncia.
Se riusciremo nell'intento, il primo a beneficiarne sarà proprio nostro figlio.
A beneficiarne sarà un bambino come lui che grazie a lui potrà studiare.
A beneficiarne sarà il Mondo che potrà contare su una persona in più.
Ora mi fermo.
A presto
Stefano